Inter Brush Concept KIT

Se hai come fondatore uno con lo spessore artistico di Giorgio Muggiani, la vera domanda è: com’è che non abbiamo mai avuto una maglia a lui dedicata? O magari dedicata ai suoi lavori, dipinti, stampe eccetera.

Ok, ci lavoriamo…ma andiamo per gradi.

A questo giro non mi sono voluto soffermare sulla sua mano, sul suo stile compositivo o sull’uso e disegno dei caratteri e dei colori molto interisti (che ho solo rimandato ai prossimi concept), ma più che altro ho estrapolato un concetto, una suggestione tratta dai suoi fondali nerazzurri, dalle pennellate e dalle macchie che le caratterizzano.

Aggiungendo anche qualche altra ispirazione, legata più alla leggenda della creazione dello stemma, al dipinto e all’utilizzo del pennello…

Nasce l’idea, il film, il viaggio: che quella sera del 9 marzo Muggiani, oltre al nostro glorioso stemma, abbia ipoteticamente abbozzato anche le nostre maglie.

Più che un legame visivo, il legame è concettuale. Queste non sono le maglie che avrebbe disegnato Muggiani, assolutamente no, ma un esperimento di un linguaggio che a breve sarà di tendenza (il mondo Adidas affronterà gli europei e la prossima stagione con questo tema pattern-brush per alcune nazionali e alcuni club che non vi dico ma avete già capito) che sicuramente per l’Inter avrebbe un fondamento storico e logico oltre che estetico.

Le maglie hanno una struttura contemporanea e propongono la pennellata come segno distintivo, come medium del messaggio legato all’origine artistica della FCIM, che va comporre il tris di maglie nelle forme cromatiche più conosciute.

Pennellate azzurre su base nera per la home che ricreano le classiche strisce. Pennellate orizzontali nere e azzurre su bianco per la away nelle parte alte del petto. Pennellate orizzontali grigie, nere e azzurre in richiamo alla manica della 3a maglia per eccellenza, quella del 1998.

Infine, perché Samsung? Solamente perché abitano di fronte e perché staccarsi dal valore visivo/affettivo di Pirelli non è facile, ma prima o poi bisognerà entrare nell’ottica…meglio portarsi avanti.