Bauscia Cafè

Sonosempreventinove (and counting)

Dieci anni.
Tanti ne sono passati da quel 14 luglio 2006, giorno della sentenza di primo grado su Calciopoli. Dieci anni di polemiche, di tensioni, di “prove definitive”, di “madri di tutte le telefonate”, di versioni diverse, di verità in tasca.
Soprattutto, dieci anni di sentenze. Tribunali di ogni ordine e grado, ricorsi di ogni tipo, prove e arringhe in ogni salsa. Una sola conclusione per la Juventus, sempre la stessa: condanna.
Perché ritiriamo fuori questo discorso proprio adesso? Perché c’è una verità molto importante da ammettere da parte nostra oggi. Ci cospargiamo il capo di cenere e, assumendoci tutte le responsabilità del caso, lo diciamo chiaramente: avevano ragione i gobbi. Avevano ragione fin dal primo momento, fin da subito, la verità era quella che dicevano loro: sonosempreventinove.
Non gli scudetti però: le condanne.
Finalmente dopo dieci anni il giorno tanto atteso è arrivato, finalmente possiamo dirlo forte: avevate ragione amici gobbi (amici un cazzo), sonosempreventinove.
Oggi, infatti, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha depositato le motivazioni della sentenza emessa il 18 luglio scorso con la quale respingeva la richiesta della Juventus di avere un risarcimento danni di 444 milioni per la retrocessione in Serie B. Nelle motivazioni si legge che il TAR ha respinto il ricorso “ritenendo che l’intera vicenda fosse già stata trattata in un precedente ricorso, presentato sempre dalla Juventus nel 2006, e poi abbandonato dalla società, che preferì ricorrere al lodo arbitrale da cui tuttavia uscì sconfitta”.
E insomma, sì: sonosempreventinove.
A questo punto di tutta questa vicenda resta in piedi una unica e sola domanda: riusciranno a trovare una qualche corte, giudice, tribunale che possa dirgli che hanno rubato per la trentesima volta arrivando così a conquistare la terza stella?
Riportiamo, per completezza, questo speciale “albo d’oro” che da anni alimentiamo insieme a Ruttosporc:
01 – 14 luglio 2006, primo grado di Calciopoli
02 – 25 luglio 2006, secondo grado di Calciopoli
03 – 27 ottobre 2006, arbitrato CONI su Calciopoli
04 – 18 giugno 2008, patteggiamento su schede sim svizzere
05 – 16 giugno 2011, radiazione di Moggi e Giraudo
06 – 9 luglio 2011, Calciopoli (II° grado), conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
07 – 18 luglio 2011, respinto in Figc l’esposto contro lo scudetto 2006 assegnato all’Inter.
08 – 19 marzo 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di Moggi contro la squalifica in ambito sportivo.
09 – 22 maggio 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di due associazioni di tifosi contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter.
10 – 8 gennaio 2009, Caso GEA, Moggi condannato per violenza privata.
11 – 14 dicembre 2009. Calciopoli (rito abbreviato), condannato Giraudo per frode sportiva e associazione a delinquere.
12 – 8 febbraio 2011, TAR del Lazio respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve, condannata a pagare risarcimenti a Federcalcio, CONI e Inter.
13 – 25 marzo 2011, caso GEA (II° grado), confermata la condanna a Moggi per violenza privata.
14 – 8 novembre 2011, sentenza penale di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
15 – 9 novembre 2011, rigetto dell’esposto da parte dell’UEFA.
16 – 11 novembre 2011, Moggi condannato per minacce nei confronti di Baldini.
17 – 17 novembre 2011, dichiarazione di non competenza del TNAS.
18 – 4 aprile 2012, conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
19 – 12 aprile 2012, il Tribunale della UE respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve
20 – 26 giugno 2012, Tribunale di Milano, rigetto della querela di Moggi a Carlo Petrini
21 – 30 giugno 2012, la Corte dei Conti respinge il ricorso Juventus decretando la FIGC non responsabile di danno erariale per essersi dichiarata non competente a decidere nel 2006.
22 – 3 agosto 2012, il Tar del Lazio respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
23 – 12 settembre 2012, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
24 – 17 ottobre 2012, la Corte dei Conti condanna 14 ex tesserati AIA a risarcire la FIGC per danno d’immagine
25 – 5 dicembre 2012, il Tribunale di Napoli condanna in appello a 1 anno e 8 mesi Antonio Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva. Cade solo il ruolo di promotore.
26 – 7 agosto 2013, la Cassazione giudica inammissibile il ricorso di Moggi contro la radiazione
27 – 17 dicembre 2013, appello Calciopoli: 2 anni e 4 mesi a Luciano Moggi, 2 anni a Pairetto e  Mazzini, 1 anno a De Santis, 10 mesi a Dattilo e Bertini.
28 – 10 giugno 2014, la Cassazione conferma sequestro di 12 milioni a Giraudo per il danno da retrocessione al Brescia finito in serie B
29 – 6 settembre 2016, il Tar del Lazio dichiara inammissibile la richiesta di risarcimento danni alla FIGC per la retrocessione in Serie B
Sonosempreventinove, sì. Fino alla prossima condanna.
30– (continua…)
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Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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