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Inter-Fiorentina: la partita

Atalanta, Celtic, Cagliari, Celtic. Fiorentina: 5 partite in 15 giorni e a ritmi a cui non eravamo più abituati da tempo come prevedibile si fanno sentire, e la prestazione sul campo inevitabilmente ne risente.
Non che Inter-Fiorentina sia stata una brutta partita in realtà, almeno a tratti. E’ stata una partita decisamente intensa, in cui però nessuna delle due squadre è riuscita a giocare come spesso ha fatto nelle ultime partite. Molta confusione in campo, poco ordine e gambe che spesso non seguono quello che la testa (per chi ce l’ha) suggerirebbe di fare. Meglio la Fiorentina in avvio di partita, con l’Inter un paio di volte in affatto e Handanovic costretto a qualche intervento leggermente al di fuori dell’ordinaria amministrazione. Nel corso del primo tempo cresce però l’Inter, che concluderà la prima metà di partita con il 60% di possesso palla ma zero tiri in porta. Ed è questa l’impressione che dà la squadra di Mancini: tanta voglia ma poca concretezza, poca capacità di trasformare in azioni pericolose la gran mole di gioco (o di confusione?) messa in campo.
Una partita così si risolve di solito in un solo modo: con azioni individuali, che siano grandi giocate o errori. Ed è quello che succede all’11 del secondo tempo in quella che resterà l’unica azione della Fiorentina nella seconda metà della partita: su un cross di Pasqual Handanovic respinge male, debole e verso il centro dell’area. Difesa immobile, arriva prima di tutti Salah che mette dentro lo 0-1. Da lì in poi la Fiorentina sparisce, ma l’Inter non riesce a essere particolarmente pericolosa almeno fino a quando Montella non commette il più clamoroso degli errori: con Tomovic a terra spreca l’ultimo cambio per sostituire Aquilani, costringendo i suoi a giocare prima in 10 e poi addirittura in 9 per un altro infortunio a Savic. E’ ovviamente un monologo nerazzurro ma senza costrutto, senza razionalità e senza troppo gioco. E’ qui che arriva il secondo madornale errore, stavolta di Palacio che sceglie di tirare anziché servire Icardi solissimo in mezzo all’area. Poi un paio di miracoli di Neto -inevitabili in 11 contro 9- e niente più.
Troppo stanchi per esere veri, è tutta qui Inter-Fiorentina. Si segnalano purtroppo alcune note negative, Podolski e Kovacic su tutti oltre ai due errori individuali appena citati che hanno di fatto deciso la partita, e ci si prendono alcune conferme: un’altra grande prestazione di Guarin e i “soliti noti” Santon e Medel, con la difesa che paradossalmente oggi sembra reggere meglio del solito anche grazie a un impeccabile Vidic. La settimana scorsa con la terza vittoria consecutiva avevamo fatto indubbiamente un primo piccolo salto di qualità: oggi scopriamo che è probabilmente ancora un po’ presto per pensare al successivo, almeno dal punto di vista dell’intensità di gioco e della capacità di giocare numerose partite ravvicinate.
Ecco qui in basso la #twintercronaca di Nk e Python per @BausciaCafe, con i vostri commenti e le dichiarazioni di Mancini!

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Le #twintercronache di tutte le partite dell'Inter. Live sul profilo Twitter @bausciacafe

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