“Su Balotelli l’Inter ha un diritto di prelazione valido nel caso in cui il City decidesse di cederlo. Tecnicamente può andare bene al fianco di qualsiasi attaccante”
Piero Ausilio, 10 gennaio 2013
No, non voglio parlare del trasferimento di Balotelli al Milan. Quello, in questo momento, è veramente l’ultimo dei problemi. La frase qui sopra mi serve piuttosto per mettere un punto, fissare un concetto chiaro una volta per tutte. Ci finisce in mezzo Ausilio quasi per caso, per una pura coincidenza di eventi.
E però: cosa ne è di quella clausola? O piuttosto, per venire al punto della questione: cosa voleva farci credere con questa frase?
Vedete Piero, Marco, Presidente: noi dall’Inter accettiamo tutto. Ma proprio tutto. Non pretendiamo niente, non abbiamo attese, non ci aspettiamo nulla di obbligatorio. Come detto in mille altre occasioni, una cosa sola ci dovete: onestà. Non accettiamo in alcun modo, nè dall’Inter nè tantomeno da voi, di essere presi in giro. Di essere trattati come degli idioti, incapaci di capire, di intendere e di volere.
Solo questo.
“Non ci sono novità per ora, il mercato è aperto fino al 31 gennaio”
Massimo Moratti, 28 gennaio 2013
Quest’altra frase, per esempio. Cosa significa? Che entro il 31 succederà qualcosa, o semplicemente che entro il 31 non possiamo parlare perché forse, magari, chissà, vediamo e comunque rimandiamo il problema?
Noi, nel dubbio, restiamo in silenzio. Pazientiamo senza disturbare, persino fiduciosi.
Aspettiamo.
Fino al 31.