Bauscia Cafè

Caro Massimo, ti scrivo…

Caro Massimo,
ti scrivo due righe per parlare di mercato, non quello blasonato di questi giorni però. C’è una storia che sta a cuore a tutti quelli che come noi interisti, hanno fatto dei valori dello sport e della vita il proprio vanto.
Simone Farina giocava nel Gubbio, immagino non guadagnasse le cifre esorbitanti di cui siamo abituati a parlare nel “calcio che conta”, eppure ha rifiutato 200.000 euro per truccare una partita (assieme al collega Fabio Pisacane) e ha denunciato il tentativo di combine. Se n’era fatto un gran parlare, perché la denuncia di Simone ha fatto partire nuove inchieste sul Calcioscommesse, ma lui ha sempre tenuto un profilo bassissimo, stupendosi anche un po’ di tutto il casino sollevato “Non ho fatto niente di speciale”. È vero, non ha fatto niente di speciale, ha fatto solo quello che una persona onesta, appassionata del suo lavoro e dello sport dovrebbe fare. Ma è davvero quello che fanno tutti? Come spiegare ai bambini e ai giovani che si avvicinano allo sport più pagato in Italia, che nessuna somma di denaro, nessun titolo ha più valore della lealtà e dell’onore?
Insomma, tutti ne parlano, tutti lo vogliono -simbolicamente- convocato in Nazionale. Prandelli lo invita (sempre insieme a Pisacane) al raduno della Nazionale per Euro2012, precisando che non è una convocazione, ma solo una visita a Coverciano. Peccato, io gli avrei fatto fare almeno 10 minuti di gara, si meritava un palcoscenico così importante, un applauso che tributasse il giusto merito alle sue azioni.
Massimo, ora Simone è senza squadra, ha risolto consensualmente con il Gubbio. Mi chiedevo, perché non offrirgli un posto nel nostro settore giovanile? Perché non dare a un gesto così nobile, così interista direi io, lo spazio che merita?
Se io avessi dei figli, vorrei che nello schifo di mondo del calcio in cui ci troviamo, conoscessero uno che ha avuto il coraggio di denunciare una truffa, rinunciando a quelli che ormai sono dei gran soldi. Se no che gente saremmo.

“So solo di aver fatto la cosa giusta, per me stesso e per la mia famiglia”
Simone Farina

Il tributo dei tifosi del Gubbio
P.s. Va aggiunta una doverosa postilla, perché sui grandi mezzi d’informazione si trova ben poco.
A febbraio del 2012 Simone Farina ha letto il giuramento della Coppa Carnevale a Viareggio  ”Spero che sempre più club italiani decidano di investire sempre più nei settori giovanili che possono essere anche una risposta ai problemi finanziari del calcio e possono far quadrare i bilanci. E’ merito del settore giovanile della Roma se sono un calciatore professionista”.
A seguito della denuncia, la FIFA è stata costantemente in contatto con Farina.  Il 25 maggio 2012, invitato al congresso FIFA a Budapest, Simone è diventato Ambasciatore FIFA e ha conosciuto i vertici Interpol (in particolare Ronald K. Noble).
Noble ha poi raggiunto Farina a Sharm El Sheik, dove si trovava in vacanza e lo ha personalmente  invitato, a nome suo e di Blatter alla finale Italia Spagna a Kiev. La notizia qui.
Su invito dell’Interpol-FIFA a fine luglio Farina è stato a Londra, dove è stato contattato dall’Aston Villa per una proposta di lavoro triennale nelle giovanili della squadra, in cui si occuperà di insegnare calcio ed etica.

Miss Green⁵

Sono nata e cresciuta all’ombra dello stadio, nel piazzale ho imparato ad andare in bici e in motorino. Da piccola dicevo che Malgioglio era mio padre, si somigliavano molto.

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