Bauscia Cafè

Moratti deve morire

Non si sente bene, per caso?
Morto Peppino, morto Facchetti, anche Moratti presto morirà. Canteremo solo se Guido Rossi morirà“.
Dice così.
Non ci credete? Ma sì, dai…c’è anche la pagina facebook.
Serve aggiungere altro?
Sì, serve aggiungere altro.
Serve, è indispensabile. Perchè di porcherie come questa, volenti o nolenti, ne abbiamo sentite a decine negli stadi di tutta Italia. A centinaia, senza distinzioni di tifo. Da Superga all’Heysel, dal “milanista ebreo” all’infortunato che “deve morire”. E i famosi cori sul Balotelli negro italiano o sull’Eto’o venditore di rose non sono da meno. Bene o male ci siamo abituati. Ci fanno schifo, li disprezziamo con tutte le nostre forze, non smetteremo mai di condannarli (e spero di parlare a nome di tutti quelli che leggono)…ma non ci stupiscono più. Purtroppo. E questo non fa eccezione.
Il problema è un altro.
Il problema è il silenzio.
Sono le 18 di martedì, sono passate più di 50 ore da questa vergogna. Ne ha parlato qualcuno? Qualche telegiornale, qualche quotidiano, anche una semplice trasmissione sportiva? Ci voleva youtube per far venire a galla questo schifo?
Non solo non ne ha parlato nessuno, ma subito dopo la partita -subito dopo questo vergognoso episodio- ci è anche toccato di sentire Andrea Agnelli al TG1 blaterare del fatto che “l’Inter è solo un danno collaterale“, che “la polemica è pesante ma solo perchè pesanti sono state le decisioni assunte“, che “questo antagonismo fa parte di un folklore che è un po’ il bello del calcio“.
Il bello del calcio, capite?
Il bello del calcio, per Andrea Agnelli, è urlare a Balotelli ed Eto’o che sono due negri di merda.
Il bello del calcio, per Andrea Agnelli, è augurarsi la morte di Moratti e Guido Rossi.
E nessuno, NESSUNO, ne parla.
E’ questo che fa schifo.
Noi non intendiamo piegarci a questa logica. Il tifo per noi è un’altra cosa.
Su questo blog, in particolare, abbiamo fatto di una immagine una bandiera contro il razzismo. Questa immagine:

dove le maglie bianconere non sono un caso. Perchè non siamo disposti -noi- a sacrificare la decenza e la dignità umana sull’altare del tifo e del calcio.
Non siamo disposti -noi- ad assumerci alcuna responsabilità per la penosa deriva che sta prendendo questo “agonismo folkloristico” di cui ciancia Andrea Agnelli. Però qualcuno dovrà prendersela, questa responsabilità. Perchè c’è qualcuno che questo clima da guerra civile che sta nascendo fra le tifoserie di Inter e Juventus lo sta fomentando, lo sta facendo lievitare ad arte, per mangiarci ancora un po’.
E sono gli stessi che fanno calare il silenzio su episodi come questo.
Attenti però, perchè i cretini non hanno colore.
29 ottobre e 25 marzo. Iniziate da subito a lavorare per calmare le acque, signori, o segnatevi queste date.
Perchè rischiate di avere dei morti sulla coscienza.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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