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Conferme

Il mercato estivo dell’Inter è cominciato da in pezzo, anche se pochi sembrano essersene accorti. All’avvio del ritiro a Pinzolo, ormai ai gobbi abbiamo tolto anche quello, si sono aggregati i due nuovi acquisti, anzi uno e mezzo, visto che per Castaignos era già cosa fatta in invero. L’altro è Alvarez di cui per ora si è sentito dire tutto e il contrario di tutto, dal campione alla pippa, ma il fatto che si sia battuta la concorrenza dell’Arsenal fa ben sperare; si può dire quel che si vuole, ma non sono proprio gli ultimi arrivati quando si tratta di scegliere giovani talenti.
Yuto Nagatomo è una conferma che ritrovo con enorme piacere, nel momento più buio della passata stagione è stato lui, con la sua corsa e la sua dedizione a tenere vivo il mio entusiasmo. Si è è cantando “chi non salta è rossonero”, subito seguito da Gasp e già sono più tranquillo. Gente da Inter.
Eppure sento in giro non poche voci preoccupate dal fatto che ad ora non si è preso nessun nome PESANTE, specialmente per il centrocampo. Faccio fatica a giustificare quest’ansia ad essere sincero, quantomeno alla prima settimana di luglio.
Tanto per cominciare identifico ben pochi di questi nomi: Fabregas, Nani, Sanchez, Nasri? Chi altro? Pastore, forse. Già parlare di Modric, che peraltro è nel mirino del Chelsea, non mi pare raccolga consenso unanime. Non precisamente personaggi accessibili comunque.
Non vorrei che cadessimo noi stessi nel tranello giornalistico di dover leggere uno scoop al giorno per sentirci tranquilli. Se guardo alla rosa attuale, mi pare di poter dire che l’unico di cui si senta veramente il bisogno, al netto di qualche cessione che al momento non è veramente sul piatto, è un centrocampista che recuperi palla e sappia far partire l’azione d’attacco. Un sostituto di Cambiasso o di Deki insomma, che di certo possono ancora fare benissimo il loro lavoro, a patto di non giocare tre partite a settimana. Questo considerando Mariga non all’altezza e Obi che si deve ancora mostrare veramente, ammesso che gliene venga data l’opportunità però, perché con Leo in panchina non aveva avuto molte chances.
Paradossalmente è l’attacco che mi lascia più perplesso, visto che Pandev non mi pare arruolabile e che bisogna scoprire se gli Alieni si decideranno a restituirci Milito. Rimane il giovane Castaignos da valutare, come sostituto di Pazzini a giudicare dal genere di gol che ha fatto in Olanda, lo stesso Pazzo le cui doti di realizzatore non mi pare siano in discussione e poi…
E poi c’è Samuel Eto’o.
Le sue parole di conferma all’arrivo al raduno per quanto mi riguarda valgono come un’acquisto, dopo tutte le voci che erano girate su una sua possibile partenza.
Samuel è un Campione e un professionista insostituibile, non solo per i gol che fa, per le sue doti tecniche e per la sua capacità e volontà di sacrificarsi e lavorare per la squadra, ma soprattutto perché è un Leader nato. Ha vinto ovunque sia andato. Ha tenuto in piedi la squadra con la sua classe durante la scorsa stagione. È l’unico che non ha MAI abbassato la saracinesca, nemmeno durante la scellerata gestione Benitez.
A mio modo di vedere è in calce al Triplete la sua firma è chiara e visibile a fianco a quella di José.
Per questa Inter da rinnovare, con un nuovo Allenatore che ha tutto da dimostrare e che sarà sottoposto a una enorme pressione, interna ed esterna, un uomo come Eto’o è semplicemente insostituibile, per qualsiasi cifra.
Bentornato Re Leone. Bumaye!

Fonz77

Milanese per nascita e per convinzione. Interista nel sangue da generazioni da parte di madre, mio padre ne sa talmente di calcio che crede che giochi ancora Mazzola... Sono il cümenda del blog, in carne e spocchia. Apostolo del culto José e sempiternamente vedovo dello Special One.

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