Bauscia Cafè

Cavilli, sogni e nervosismi

LISTA CHAMPIONS – Ranocchia, Nagatomo, Kharja e persino Walter Samuel, per il quale si accende una imprevedibile speranza: sono tutti inseriti nella nuova lista Champions. Resta fuori Giampaolo Pazzini, negli ultimi giorni al centro di un giallo sul quale facciamo un po’ di chiarezza: se l’ex blucerchiato avesse giocato solo in Europa League sarebbe potuto entrare in lista in virtù dei soliti regolamenti UEFA, se avesse giocato solo i preliminari di Champions League sarebbe potuto entrare in lista in virtù di una recente modifica introdotta dal vicepresidente UEFA Infantino. Avendo giocato sia i preliminari di Champions che il girone di Europa League, però, dovrà seguire il cammino europeo dell’Inter da casa.
I SOGNI SON DESIDERI – Milan-Lazio, quinto minuto della ripresa: Ibrahimovic si libera al limite dell’area e scaglia verso la porta un pallone che supera Muslera e si stampa sul palo alla sua sinistra, poi rimbalza su quello alla sua destra e infine si spegne placido tra le braccia del portiere uruguayano. Un istante dopo, il tabellone di San Siro mostra questo.

Chissà, magari son due punti in più nella classifica virtuale.
NERVOSISMI – Di certo non consolano le due giornate di squalifica (virtuali anche quelle, cosa credete?) comminate a Zlatan Ibrahimovic per aver palesemente e pesantemente insultato l’arbitro Damato ieri sera dopo aver fatto lo stesso con il compagno di squadra Pato, vittima di un destino già scritto. Automaticamente riemergono dalla memoria l’espulsione e le due giornate di squalifica affibbiate a Maicon durante un Bologna-Inter due anni fa, ma la situazione in realtà è ben diversa: il Giudice Sportivo stavolta non procederà perchè Maicon era uno splendido corista di una squadra vincente, quindi ingiustificato in quello sfogo. Pensate al povero Ibrahimovic, invece, solista incompreso in una squadra finora miracolata e a lunghi tratti imbarazzante: non ha buoni motivi per essere così nervoso? Non possono mica anche aggiungergli il fardello di una squalifica, poverino.
INAMMISSIBILI – Parliamo dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, che ha usato questa parola per giudicare la richiesta della Federcalcio sulla titolarità della radiazione di 42 tesserati, fra i quali Luciano Moggi. Onestamente non sappiamo chi debba decidere su questa proposta di radiazione: di certo, però, l’unica cosa davvero inammissibile sarebbe lasciar correre il tutto senza che nessuno si esprima. Non tanto senza che nessuno proceda alla radiazione, quanto senza che nessuno si prenda nemmeno la responsabilità di dire che no, in fondo 5 anni di finta squalifica sono più che sufficienti, in fondo il sistema è smantellato, in fondo non aveva poi fatto niente di che, in fondo era il miglior dirigente del nostro calcio, in fondo quella Juve era comunque molto forte, in fondo, in fondo, in fondo…continuiamo a scendere sempre più in fondo, eppure della dignità ancora non si vede neanche l’ombra.
EXTRACOMUNITARI – E in tema di dignità nascoste, pare che i grandi capi del nostro calcio a luglio decideranno un ritorno al passato sulla norma riguardante la riduazione degli extracomunitari: di nuovo due caselle libere ogni anno e non una come assurdamente deciso in corsa durante l’ultimo calciomercato estivo. Hernanes non ce lo ridarà nessuno, ma solo le persone intelligenti sanno tornare su propri passi quando capiscono di aver sbagliato. E’ per questo che accogliamo la notizia con stupore.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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