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Seongnam-Inter

SeongnamOggi è il giorno. Era il 15 settembre 1965 quando l’Inter giocò la sua ultima partita di Coppa Intercontinentale. La città era Avellaneda, l’avversario l’Independiente, il risultato (0-0) non ribaltò il 3-0 di Milano e consacrò l’Inter Campione del Mondo per la seconda volta.
Sono passati 45 anni. Già questo è un motivo più che sufficiente per fare di tutto per vincere la partita di oggi, per non sottovalutare l’avversario, per dare tutto in campo.
L’Inter di Abu Dhabi, dicono gli osservatori, è una squadra molto diversa da quella che ha lasciato Milano. Basti pensare anche solo al fatto che il gruppo si allena al completo (ad eccezione di Biabiany e Coutinho) e che praticamente per la prima volta dal 22 maggio tutti i titolari di Madrid sono a disposizione. Ma sembra esserci di più, sembra esserci un clima di serenità e ritrovata sicurezza nei propri mezzi che non si vede da tempo immemore dalle parti di Appiano Gentile.
Non avendo riscontri diretti è difficile capire se è davvero una sicurezza ritrovata o se piuttosto possa essere una pericolosissima spavalderia ingiustificata, nata dalla presunzione di essere comunque superiori ad avversari che, invece, potrebbero farci sudare non poco. In questo senso la sconfitta a sorpresa dell’Internacional potrebbe essere un ottimo campanello d’allarme: i coreani le regole del gioco le conoscono, hanno una buona esperienza e un’ottima preparazione fisica, sono una squadra veloce anche se inevitabilmente non troppo tecnica…ma noi non possiamo sottovalutare nessuno. E allora può essere che davvero le dichiarazioni sentite in questi giorni siano sintomo di tranquillità e sicurezza piuttosto che di presunzione. Ci raccontano di un Maicon tirato a lucido e di un Milito in grande spolvero, di un Eto’o determinato e di uno spirito di squadra ritrovato, di un gruppo ricompattato davanti a quello che -è chiaro a tutti- è stato sin dall’inizio indicato come il più importante obiettivo di questo inizio di stagione.
Ebbene: il più importante obiettivo di questo inizio di stagione è arrivato. Non ci sono più scuse, non ci sono più seconde possibilità, non ci sono altri pensieri su cui concentrarsi. Non c’è più tempo per entrare in forma, per recuperare la concentrazione, per riacquistare consapevolezza nei propri mezzi. Ora c’è solo il Seongnam, squadra Campione d’Asia senza nulla da perdere. Ci sono Julio Cesar, Maicon, Lucio, Chivu, Zanetti, Stankovic, Cambiasso, Pandev, Sneijder, Eto’o, Milito, in quella che dovrebbe essere -seppure con qualche incertezza- la formazione che scenderà in campo stasera.
Ora c’è solo il Mondiale per Club. Ed è il turno dei Campioni d’Europa.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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