Bauscia Cafè

Bologna coi pistacchi: affettata e mangiata!

Mi perdonerà Fonz se gli rubo il titolo, ma dopo la sua presentazione era il modo migliore per far capire cosa è successo oggi pomeriggio a S.Siro.
Nonostante le tante assenze per squalifica di alcuni uomini chiave, che paradossalmente hanno permesso una sorta di turn-over indolore, la partita è stata giocata in maniera quasi perfetta, in tutti i sensi. Risultato mai in bilico, con l’Inter che ha avuto in mano il match per tutti i novanta minuti, potendo così gestire al meglio le forze, anche in vista del ritorno dei quarti di Champions col CSKA in programma martedì prossimo all’inusuale orario delle 18.30.
Difesa granitica nei due centrali Cordoba e Samuel, sufficiente il rientro di Santon, apparso non in perfette condizioni fisiche e ancora una convincente prestazione di Chivu nel ruolo di terzino sinistro. Dal centrocampo arrivano le notizie migliori, con Cambiasso e Deky che sembrano ritornati quelli dei tempi migliori e Thiago Motta che, oltre ad offrire una convincente prestazione, va a segno addirittura due volte, sbloccando e chiudendo la partita. Nei tre davanti l’unico a far storcere il naso è Pandev, mentre il Principe si conferma uomo importantissimo per questa squadra con una prestazione al solito molto convincente e lo splendido assist per il raddoppio.Vederlo fallire a tu per tu col portiere un occasione clamorosa capitatagli dopo pochi minuti è stato veramente sorprendente. Veniamo infine a Balotelli, rientrato in squadra e tra i titolari dopo le ultime conosciutissime vicende. Ebbene, il ragazzo fin da subito ha fatto vedere di essere in giornata, proponendo numeri e giocate d’altra scuola, facendosi trovare sempre pronto anche in fase di copertura. Il gol del 2-0 che di fatto ha chiuso il match è stata la graditissima ciliegina sulla torta. Sneijder, subentrato al posto di Pandev, nei pochi minuti che è stato in campo ha dato vivacità alla manovra, dimostrando se ce ne fosse stato bisogno la sua innata classe.
Tre punti messi in cascina abbastanza facilmente quindi, con le dirette concorrenti che però vincendo lasciano invariate le posizioni e i distacchi in classifica. Contro tre squadre che di fatto non attraversano un momento proprio brillante e senza avere nel mirino obbiettivi appetibili, il pronostico della vigilia pendeva a ragione a favore delle tre prime della classe. E così è stato. Ci aspetta quindi un finale di campionato tutto da vivere, con le ultime sei giornate al cardiopalma. Non mancheranno le emozioni, ma i cuori nerazzurri oramai sono temprati da anni di sofferenze infinite.
Nel post partita il Cuchu ha completato davanti alle telecamere di Sky l’ottimo lavoro fatto in campo.
Sconcerti: “Cambiasso, a cosa è dovuto lo scarso rendimento dell’Inter nell’utlimo periodo? Nelle ultime partite avete perso diversi punti sulle inseguitrici. Secondo lei ha cosa è dovuta questa crisi?”
Cambiasso: “Forse lei è più attento di me, ma se tutti gli anni arriviamo ad aprile primi in classifica, in semifinale di Coppa Italia e con un ritorno di Champions da giocare come quello di martedì prossimo, vorrei essere sempre in crisi”.
Infine, vista l’imminenza della Pasqua, permettetemi un pensiero per gli amici di Bauscia Cafè. Tantissimi auguri a tutti voi e i vostri cari. In questi due giorni festeggiate, mangiate, bevete e divertitevi, ma con moderazione, che martedì c’è subito un impegno di quelli importanti.

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