ZorroNicola di Bari: Santo. “Si narra che Nicola, venuto a conoscenza di un ricco uomo decaduto che voleva avviare le sue tre figlie squadre di calcio alla prostituzione autosostentamento economico perché non poteva farle maritare giocare in competizioni sportive decorosamente, abbia preso una buona quantità di denaro, lo abbia avvolto in un panno azionariato popolare e, di notte, l’abbia gettato nella casa dell’uomo in tre notti consecutive, in modo che le tre figlie squadre di calcio avessero la dote per il matrimonio lo scudetto.” (semi cit. Wikipedia)
Alberto Viscorti: l’inventore della frase “Adesso vi sblocco un ricordo“. Vive di rendita sorseggiando Mai Tai nella sua isola personale.
Massimo Aquiloni: Nobile Sassarese, ventisettesimo discendente di Aquilone Aquiloni, l’inventore degli aquiloni, tra un investimento in borsa e una passeggiata nel suo immenso giardino non disdegna di provare emozioni forti scialacquando qualche danaro in certe “fandonerie dei giovini d’oggi”…
Riccardo Cuccumella: Grafico pubblicitario invidiatoci in tutto il Mondo, reso noto nel settore per aver deciso di lasciare il logo di McDonald giallo, anche perché nessuno gli aveva chiesto di cambiarlo. Da allora le più grandi aziende planetarie lo interrogano sul Non da farsi. Da quando è stato accostato al progetto InterSpac ha dichiarato: “La squadra la lascerei a Milano”.
Giulio Zombie: Lavora nel settore smaltimento rifiuti.
Alberto Caccamo: Influenzer. “Nonna c’ho l’influenza” da qui nasce la carriera di Ciccio85, il più importante Influenze per gli over 80. La nonna, affetta da grave Ipoacusia (sordità), cominciò a vantarsi con gli amici della tombola di avere un nipote influenzer e poi te vagli a far capire che era tutto un malinteso… Ormai Ciccio85 è il go-to per tutte le industrie di dentiere e sedie montascale della penisola.
Andrea Caballo: l’avvocato dell’avvocato dei divi.
Nicola Costanzo: direttore del quotidiano “Il Resto del Gazzettino“, il giornale preferito ai mercati del pesce. Due importanti innovazioni portate dal Costanzo: la prima è stata quella di pubblicare tutte le notizie minori che gli altri quotidiani si guardavano bene dal considerare; la seconda, utilizzare dell’inchiostro simpatico cosi da poter riutilizzare le copie non vendute per la stampa del giorno successivo. Ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
Edoardo Pasquale: Si narra di questo fantomatico programmatore di San Francisco che pare abbia dimenticato la password della sua chiavetta Ironkey, contenente tutto il portafoglio digitale dal valore di centinaia di milioni di dollari in bitcoin. Bene, il nostro Edoardo un giorno, maledicendo un errore del proprio t9, si è ricordato all’improvviso la password del programmatore Californiano, pur non conoscendolo. Per le indiscutibili leggi americane non ci sono dubbi, tutti i soldi passano al buon Edo e fortuna vuole che lui sia interista.
Alberto Wembledon: nome d’arte, Alberto è un grandissimo regista di nicchia. I suoi film vengono visti e rivisti dai suoi fan, soprattutto perché non capiscono nulla della trama, dei dialoghi o dell’interpretazione se non, forse, verso la ventesima volta. Ideatore dell’effetto “Djoko-Nadal” dove la telecamera viene sbattuta da destra a sinistra e viceversa, senza sosta, per tutta la durata del film, come se stessimo assistendo ad una partita di tennis. Inoltre i film di A.W. non sono pellicole d’azione ma film introspettivi, molto dialogati, cerebrali. Per citarne un paio: “La Lumaca ceca”, “Abbozzo”, “Maglia Nera Sporca” o l’irraggiungibile “Non c’è un filo di vento a Brno”.
Giovanni Carpazi: noto chirurgo estetico, esteta ed estetista, appassionato di aste, ne ha molte ceste. Frequenta una casta, dove porta le paste. Lavora ad Este ma vive sulla costa.
Giacomo LaCalza: Chef di livello internazionale, pluri vincitore del carciofo d’oro e di svariati cucchiai Michelin, dal 2015 ha aperto “Il Carrozzone”, la sua ultima e super esclusiva esperienza culinaria dove il cliente, per mangiare, deve salire a bordo di un’antica carrozza in corsa e al suo interno potrà assaggiare le deliziose pietanze create al momento dallo Chef. Prelibatezze come la Zuppa di Pasta, il Vitello al tegamino, le Uova sode al gratin o il Tiramisu all’aringa. Il tutto mentre la carrozza, un mezzo risalente al quattordicesimo secolo, percorre esclusivamente vicoli pavimentati a Sanpietrini. Costo per un coperto: 15mila euro.
Mattia “TiCTAc” Benelli: Gamer/Streamer. Diventato famoso per aver inconsapevolmente battuto POW3Rtv a Call of Duty mangiando un sofficino mentre stava seduto sul proprio controller. Da quel momento l’ascesa sulla piattaforma Twitch e la partership con la Findus lo hanno reso ricco sfondato.
Jonny Toccaballe: Il più grande Showman della televisione Somala. Dopo una brutta storia in zona Firenze ha dovuto cambiare nome e scappare all’estero. Ma buon sangue non mente e si può scappare da tutto ma non dall’innata comicità toscana. Ecco dunque l’ascesa: da giullare di corte sullo scafo che lo porta in terra Africana fino al ruolo di mattatore su SBC TV. Predestinato
Michele Zarrillo: Omonimo del cantautore romano, per un errore della Siae dal 2012 questo simpatico pensionato sardo ne riceve ingiustamente tutti i compensi discografici. Finalmente potrà fare buon uno di quei 500 euro raccolti negli ultimi 9 anni…
Uccio De Uccis: Inventore e imprenditore, deve la sua fortuna al brevetto numero 986, ovvero La Tromba Wifi. Si tratta di un piccolo microfono che ti permette di far suonare una tromba in remoto senza il minimo sforzo. Quando nel 2019 uno dei prototipi finisce nelle mani del coinquilino di Jeff Besos, quest’ultimo decide di acquistare il brevetto del De Uccis con un’offerta più che generosa. Stranamente tutti i prototipi della Tromba Wifi verranno poi ritirati immediatamente e spediti nello spazio, ma questo non intacca minimamente la fortuna del nostro Uccio, stimata ormai a ben 3mila Dogecoins.
Alessandro Malavoglia: Forse il più bello, il più intelligente, il più dotato di tutto il gruppo, è un ghostwriter dichiarato ma molto timido. Alcuni dei discorsi più intensi e ricchi di ispirazione sono opera sua ma nessuno sa di quale si tratti. Arguto e con un ricco senso dell’umorismo, alcuni affermano di averlo visto scrivere intere puntate di Seinfield e The Office facendo colazione o giocando a PingPong. Cotale genio non poteva che essere interista.
Esclusiva: 17 Nomi "meno noti" dell'InterSpac. Guarda ora prima che venga rimosso! Incredibile, c'è anche… twittalo
Oldman
Conte sapeva già tutto (ovviamente).
Sapeva che la squadra non avrebbe fatto passi avanti ma addirittura ne avrebbe fatti a ritroso.
E non l’ha fatto sicuramente per soldi, perché così facendo ha rimesso comunque 6-7 milioni ma solo perché ha capito che il progetto sportivo si stava lentamente trasformando in un’agonia.
un Conte paragnosta ?
Questa partenza pone il blocco alla cessione di altri big?
Marotta: “Il mercato non è ancora aperto, non è entrato nel vivo. Direi che cedere un giocatore solo con una contropartita economica penso sia una mosca bianca nel mercato attuale, questo è un aspetto che va notato. Poi la società tende a confermare i suoi giocatori a meno che loro non manifestino la volontà di andare via, a quel punto se ne parlerà. Quando la partenza di Hakimi sarà ufficiale, avremo un po’ di ossigeno che ci servirà sicuramente. Ma vorremmo tanto non vendere altri giocatori e mantenere l’organico che ci ha dato tante soddisfazioni”.
Ha messo le mani avanti, scaricando la responsabilità sulla volontà del calciatore di turno, comunque non chiudendo minimamente ad altre cessioni.
Sarei curioso se si presentassero con una buona offerta per Lautaro quanto veramente farebbero per trattenerlo.
Che Lautaro voglia andare al Barcellona, credo sia noto a tutti. Se non e’ questo anno, sara’ il prossimo anno….., lo vedremo se vorra’ rinnovare o meno. ovvio la Societa’ non puo’ portarlo a fine contratto, se non ci vuole stare, se preferisce Barcellona ( e i presupposti mi sembrano chiari) ovvio che l’inter di fronte ad una buona offerta potrebbe lasciarlo andare anche subito; Per non ritrovarsi il prox anno, con un giocatore che non rinnova per ritrovarsi a Gen. 2023 libero di firmare con altri….
Le parole di Marotta sono inquietanti.
I 70 milioni di Hakimi non mettono apposto il bilancio ma “ci fanno RESPIRARE”.
Poi quando aggiunge “non vorremmo vendere nessun’altro”, dice che non è scontato che le cessioni siano finite.
se te sei paragnosta e sai gia’ il futuro…
Significa che da parte della Societa’ non c’e’ intenzione/volonta’ di vendere “…la società tende a confermare i suoi giocatori a meno che loro non manifestino la volontà di andare via, a quel punto se ne parlerà. ..”
-L’italiano questo sconosciuto.
per fortuna ci sei tu che ci illumini con la tua sconfinata conoscenza
Ausilio ha gettato un po’ d’acqua sul fuoco…
A questo giro, si sono invertiti i ruoli.
che ne pensate di Arnautovic vice Lukas…..
Cos’è cambiato quest’anno in ottica bilanci, visto che quelli vecchi si chiudono oggi e non c’è stata la classica corsa alle plusvalenze?
Io credevo che la cessione di Hakimi fosse formalizzata entro oggi, invece andrà ad incidere per forza nel bilancio della nuova stagione.
Qualcuno ne sa quacosa?
Se si rinnova a Kolarov a mezzi soldi vuol dire che siamo asciutti.
Ma proprio secchi come il deserto del Sahara.
Mi sa che venderemo(giocatori) ancora, purtroppo.
A sto punto non so se sperare che vendano tutto ad Ali babà e che finisca sto barboneggio da un anno ormai.
” La squadra si inginocchiera’ per solidarieta’ con l’avversario e non per la campagna che in se non condividiamo……., se i giocatori del Belgio si inginocchieranno, anche i ns. giocatori si inginocchieranno in solidarieta’ con loro.”
Nota ufficiale della FIGC
ps- Non leggevo una cazzata simile da quando Ruby diventò nipote di Mubarak…
Direi che siamo sul comico……
Direi:
-Ma in FIGC almeno uno furbo c’e’ ?
D’altronde i nostri sono convinti che la campagna sia contro il nazismo…..abbiamo una squadra di partigiani…..
Proprio nei giorni in cui si parla di azionariato popolare è caduta a fagiolo l’assemblea dei soci del Barca ai quali hanno chiesto se volevano ripianare il debito. E quelli alla dirigenza: no, no, fatevi fare pure un prestito. Anche l’azionariato popolare di più lunga tradizione non vuole fare il bancomat.
Ma va?
Finché si vince va tutto bene…alle prime difficoltà si rimette tutto in discussione.
Noi comunque ci affidiamo a Cottarelli, Mr. Spending Review…
Esatto. L’azionariato popolare serve ad avere liquidità più o meno garantita a costo zero e a mantenere un livello decente di identità e appartenenza dentro la proprietà. Dopodiché, appunto, si è chiamati ad esercitare il diritto/dovere di scegliere (proporzionalmente al tuo peso specifico) nei passaggi chiave come ad esempio la decisione di esporsi finanziariamente e farsi prestare soldi o metterceli di tasca propria.
Ma l’errore è di nuovo a monte e assomiglia tanto a quello della superlega. Si sta parlando a tentoni di un progetto vago che non è stato spiegato e comunicato in modo chiaro e comprensibile alla massa di quelli che dovrebbero parteciparvi (tutti a citare il modello Bayern, Barça..ma quanti hanno idea di come funzioni?). Che se ne fanno i cottarellers di un sondaggio (approssimativo) in cui, chessò, 50000 tifosi han risposto di essere interessati a scucire denaro? Per essere credibili con tutta la platea di quelli che vanno oltre l’atto di fede (e conoscendo italiani e interisti, la stragrande maggioranza) serve altro. Non ci va l’oracolo a prevedere che il tutto finirà in una bolla di sapone, anche perché in Cina Suning pare impegnato in un gioco internazionale di scatole cinesi finanziarie dentro il quale dubito possa trovare spazio interspac. Certo, sarebbe bello ci stupissero.
La situazione sarà di cacca per tutti, però………….
Tralasciando il PSG e le mazzette delle sceicco a Ceferin, soffermiamoci sulle nostre rivali storiche.
Il milan si è permessa il lusso di perdere Chalanoglu e Donnarumma a zero ma ha speso 13 mln per il nuovo portiere e 28 mln per il riscatto di Tomori.
La juventus sta alla finestra per vedere cosa deciderà Ronaldo ma non ha comunque ceduto nessuno, anzi ha esonerato Pirlo e ingaggiato Allegri che sicuramente non abbassa il monte ingaggi.
La situazione sarà di cacca per tutti, però………….per noi un pò di più.
ma il commento sul milan è ironico o serio?
E’ serio. Perchè, per sbagliato che sia, ha perso due titolari senza incassare un euro e, secondo la narrazione attuale, dovrebbe avere il mercato bloccato quando invece ha fatto comunque delle spese.
Noi per il momento cerchiamo tutti parametro zero e per non dover rimpiazzare i vari Ranocchia, D’Ambrosio e persino Kolarov, gli abbiamo rinnovato il contratto un’altro anno.
Dimenticavo una cosa poi vi lascio. Cottarelli è stato chiamato alla vita politica dalla quale si è ritirato in quanto sgradito sia a destra che al centro che a sinistra perché voleva fare le cose per bene. Questo è sicuramente un indizio di grande serietà….. buona giornata.
Ho piacere di leggere che, come sempre, c’è chi conosce già tutto di un progetto che ancora di fatto è un sondaggio. Dopo il coronavirus tutti virologi, dopo il problema di Eriksen tutti cardiologi, con interspacc rifioriscono gli economisti. Viva i tuttologi……..
Non mi sembra sia così. Per me è giusto ci sia scetticismo di fronte ad un’iniziativa d cui non si sa effettivamente nulla: ci sono aziende solide dietro? Quanto realisticamente si potrà raccogliere? Tempi di raccolta? Apertura di Suning? Disegno di governance? Tutte queste domande sono senza risposte vere.
Quando ci sarà chiarezza si potrà ragionare, oggi come oggi è una sparata come tante altre: se poi si vuole sognare c mancherebbe.
Ma qui si tratta di un processo lungo, delicato e che richiede competenze e denari che privati non possono avere. L’esempio del Bayern tanto sbadierato è li a dimostrarcelo
Appunto lo dici tu; si tratta di un progetto di cui si sa poco o nulla. Per ora il solo aspetto emerso é il sondaggio. Magari se ne riparla quando c’è più chiarezza. Tutti i progetti hanno bisogno del tempo necessario per vedere concretezza. Non possiamo bocciarli sul nascere; io dubito che Cottarelli sia uno sprovveduto e credo anche che se ha lanciato il tutto è magari perchè dietro di lui ci sono imprenditori anche facoltosi non ancora usciti allo scoperto. Lo spero, ci credo ma magari sbaglio, mi illudo. Ma non bollo la cosa come negativa. Non prima che abbia preso un minimo di concretezza se la prenderà.
Personalmente se Armani di turno mette in piedi interspac, mette capitale per avere quota importante club e entra in cda con uomini forti, allora parteciperei volentieri per rafforzare finanziariamente operazione.
Ma ad una chiamata alle armi di Cottarelli e Bonolis francamente non do credito.
Al momento le notizie su Oriali sono solo voci…
Spero che rimanga anche se sono convinto che se ne andrà.
Molti sono convinti che sia ritornato per il bene dell’Inter, io penso invece che lo abbia fatto perché glielo abbia chiesto “l’uomo di merda”.
Di conseguenza, no Andonio no Lele.
Concordo
Fuori anche i Teteschi dopo i Francesi.
Bene!
Intanto sembra che Oriali vada via, al suo posto Ferri. I topi cominciano ad abbandonare la nave? Conte, Pintus, ora Oriali, vendita di Hakimi. Mentre stanno girando con il piattino per racimolare delle offerte, così aggiungiamo anche il ridicolo alla beffa. La proprietà con questa mossa vorrebbe mantenere la maggioranza dell’Inter, con conseguente potere decisionale, ma i soldi farli tirare fuori ai tifosi senza poter avere nessun potere. Incomincino a frazionare il capitale in piccole quote e metterle sul mercato, senza mantenersi un pacchetto di maggioranza, questo sarebbe l’azionariato popolare ed il C.D.A sarebbe eletto da i maggiori azionisti o da chi raccoglie deleghe dai piccoli
Interspac può essere un primo passo verso questa strada
La mossa l’ha fatta Cottarelli con altri tifosi vip.
Non è un’idea di Suning…la società è stata solo informata, come ha detto lo stesso Cottarelli…
Ma già vedo che si dà la “colpa” ai “cinesini”…
Allora non hai capito cosa ho scritto, o mi sono spiegato male. Suning non c’entra niente, cioè a loro conviene sempre in ogni caso. Ma la gente non finanzia una squadra i cui i proprietari non vogliono o non possono dimostrare di essere i proprietari. Questo non è azionariato popolare o azionariato diffuso è una raccolta fondi a fondo perduto per darli a Suning ed solo in seconda battuta all’Inter. Chi mi garantisce che se, per esempio vengono raccolti 100 milioni (cifra a caso) una volta dati all’Inter, Suning li adoperi per il mercato, per pagare le obbligazioni o rafforzare la squadra? Sono suoi di comanda, del proprietario dell’Inter
Potrei sapere perché i miei commenti scompaiono immediatamente???
Ma quanto sono civili ‘sti inglesi che fischiano a squarciagola l’ inno tedesco…
Datemi un solo motivo per cui i tifosi che già spendono centinaia di euro tra abbonamenti tv, abbonamenti allo stadio, gadget, abbigliamento e trasferte, debbano tirare fuori ulteriori soldi per coprire una minima parte dei debiti della società o per ritoccare il contratto a De Vrij per evitare che Raiola lo proponga a mezza europa.
Già prendono troppo da tifosi.
Se il modello calcio è insostenibile abbassassero le pretese tutti, non sarò certo io a continuare a finanziare il carrozzone, più di quanto non lo faccia già.
Ma infatti, basterebbe contribuire con quello che hai elencato…
Il problema si ha quando allo stadio non ci possiamo andare da marzo 202o, l’abbonamento TV non si fa perché a sky ci sono caressa e lo zio che ci stanno sul cazzo, a dazn non si fa perché la Leotta se ne va, la nuova maglia ci fa “caccare”, la quarta maglia vade retro, la SL è antisportiva, la società deve ridurre gli ingaggi, poi però ci sono giocatori che non rinnovano e se ne vanno a parametro zero in altre squadre perché prendono il doppio…
Però ci lamentiamo lo stesso con la società…
lo zio ci sta sul cazzo eppure è uno dei finanziatori di Interspac.
c’è qualquadra che non cosa…..
Infatti…
A me non sta sul cazzo…magari la Leotta, magari…
sì bellins ma ci devono venire un pó incontro…io pago sky a sangue di papa…ho una decina di maglie (quelle vere)…ma la pitonata non la voglio vedere neanche in cartolina…non è che per forze per forza….
Zorro è al solito uno spasso da leggere.
Comunque Cottarelli ha ragione da vendere quando parla di un progetto che mira a sostituire i soldi a debito con quelli dei tifosi. Ci dev’essere una fanbase vastissima di tifosi semplici che mettono qualche centino a testa, poi i cosiddetti vip che cacciano soldi veri e non farebbe schifo qualche azienda di supporto. Meglio una quota di minoranza che caccia 200 milioni gratis, che un fondo di investimento che te ne presta 200 a tassi d’usuraio, direbbe Lapalisse…
Il problema si verificherà quando la società dovrà prendere decisioni più o meno importanti…
Tipo la vendita di giocatori come Hakimi o l’acquisto di giocatori come Chala…tanto per fare qualche esempio.
Oppure la decisione, come quella dell’anno scorso, di continuare con il gobbo di merda.
Già me le immagino le proteste sotto la sede, dei vip o dei tifosi che hanno contribuito anche solo con un centone.
Una soluzione però potrebbe essere quella di fare una mega riunione condominiale al Meazza…
Esatto.
Vogliono un centino? Ok lo do volentieri, fortunatamente non mi cambia la vita.
Però devo essere consapevole di non contare un estremo caxxo esattamente come ora.
Poi penso a ritardati modello Severgnini e compagnia bella, gente che fa più danni della grandine.
Conclusioni :
L Interismo non va d’accordo con il pragmatismo
Strada difficile e pericolosa.
(difficile, non impossibile)
Infatti…già i “cinesini” non godono di profonda stima, già dal primo giorno che sono arrivati…
Se poi devono “amministrare” anche le nostre donazioni, alla prima sconfitta arriveranno richieste a non finire di (s)vendere la società il prima possibile…generando ancora più caos.
Cottarelli ha fatto l’esempio del Bayern…peccato che da quelle parti abbiano tutt’altra mentalità e che bene o male ogni anno almeno un titolo, vista anche la scarsa competitività delle avversarie nazionali, riescono ad ottenerlo…
e si sa che quando si vince il malcontento è pressoché inesistente…
da noi neanche quando si vince…
Concordo,
e le azioni fiat o eni non c’entrano assolutamente nulla dato che sono azioni quotate in borsa.
( che Oriali sia un topo, boh… non ho parole)
Bayern ha Adidas, Audi e allianz con tipo 30% società. Più miriade di supporti finanziari da sponsor locali. Tutta altra storia
@guest_173660 Comprarsi un pezzettino minuscolo di Inter è un atto di appartenenza, di amore. Non spenderei i miei soldi per contare qualcosa, ma perché mi piace proprio l’idea che a mettere soldi nell’Inter ci sia gente che ci tiene veramente. Difficile in Italia, dove si preferisce passare il tempo a criticare tutto e il contrario di tutto piuttosto che impegnarsi in prima persona, ma chissà…
Questo sarebbe lo spirito giusto, quindi son d’accordo con te e sarò ben felice di partecipare.
Il dubbio è che non tutti abbiano la tua testa, vips in primis.
Non vorrei mai che sta iniziativa ci si ritorcesse contro come un boomerang, con tanti cretinetti che solo per il fatto di aver scucito due soldi o perché sei un giornalista o cantante, credi di saperne di più di professionisti come Marottino mio Oriali e compagnia bella. Tutto qua.
Se acquisti azioni della Fiat, o dell’ENI, o chi vuoi tu, ti interpellano per gli investimenti che faranno? Perchè lo dovrebbe fare l’Inter con i suoi “piccoli” azionisti? Di questo si tratta, non di questue di piccoli o grandi contribuenti, ma di mettere sul mercato quote parti del capitale dei nerazzurri
E da quando siamo o saremo quotati in borsa?
Mi manca questo passaggio…
non occorre essere quotati in borsa per mettere sul mercato azioni od obbligazioni. Per queste ultime è stato già fatto in passato dall’Inter. Esistono intermediari preposti per queste operazioni, possono essere banche d’affari o finanziarie
Sei socio di minoranza, eserciti i diritti che hai in quanto minoranza. Che significa che ti adegui alle decisioni prese dal/dai socio che detiene la maggioranza. Dai @bellins (Il Rincoglionito Patentato) va beh che il livello di alfabetizzazione finanziaria generale è basso, ma penso che chi dovesse scucire i suoi centoni a fondo perduto per la beneamata lo farebbe a ragion veduta…
Certo, lo farei anch’io…ma deve essere una cosa fatta bene, perché a creare ulteriore caos ci vuole poco.
Pensiamo ad esempio alla curva nord…se, come credo, decidessero di partecipare in massa, ho come la sensazione che il loro “potere” potrebbe crescere ulteriormente in maniera tale da condizionare pesantemente le scelte del socio di maggioranza.
Mah…un modo per tenere al guinzaglio la curva e trasformarla nel cane da guardia delle scelte societarie lo trovi facilmente.
Gus, non sono azioni quotate.
La maggioranza la puoi trovare con alleanze di tanti minoritari.
Non è così semplice
Potrebbe trasformarsi in un casino totale, specialmente da noi che ne sappiamo sempre una di più, e mi ci metto anch’io 🙂
Ci dovrebbe essere un assemblea dei soci, credo
Immagino che avrai un CDA all’interno del quale sarà rappresentato il peso specifico di ogni componente e un regolamento per definire la votazione in assemblea dei soci per i passaggi chiave (non è che si vota il calciomercato…se c’è la necessità di ricapitalizzare ad esempio si farebbe come ha appena fatto il Barça)…
Fosse stata già attiva Interspac si poteva magari evitare la sciagurata cessione di Hakimi, e a me tifosotto sarebbe già bastato questo
Anche a me sarebbe bastato…
Ma chi decide se deve rimanere o se deve partire?
Chi detiene la maggioranza delle azioni
Che si spera agisca in buona fede e per il bene dell’Inter
Come hanno fatto in questi 5 anni, mi sembra…
Già ci lamentiamo adesso, figuriamoci se dovessimo partecipare attivamente(?)
@bellins (Il Rincoglionito Patentato) dici un CDA tipo: e adesso la parola a… “tutta fuffa, prendetela nel dere”…ehm, e ora è il turno di…”…cari cinesini, a me non la fate, conosco tutti i retroscena…”
Quello sarebbe il meno…penso ad esempio alla curva nord, come ti ho risposto sopra
Aziende di supporto sono fondamentali, per soldi e governance. Con i privati e basta combini nulla
Cambi canale sul 3-1 perché ormai non serve più gufarli e la mattina dopo te li ritrovi eliminati…..
Rinnovo per un altro anno a Kolarov, con ingaggio dimezzato
Bah, non capisco. Giocatore iperfinito….cocco di Conte si diceva. Ora anche di inzaghino?
È il momento di proiettare l’immagine di Mbappe’ sulla facciata del duomo di Milano…
#senonoraquando
ho scritto 4 volte che mi piace questo post. e per 4 volte è stato cancellato.
lo scrivo per la 5a volta, per vedere se in questo bauscia café esiste la libertà di opinione.
M all’Inter non farebbe male un Embolo. Qualche dirigente l’ha già avuto ed a quanto sembra anche la proprietà. Mi riferisco al giocatore del Borussia M. visto giocare con la Svizzera. Non mi sembra malaccio, non conosco la sua valutazione economica, quindi se abbordabile dai ns. proprietari. E’ una testa un po’ matta, ma non siamo forse la “pazza Inter?” Uno più non fa la differenza
Con un cognome così sarebbe al posto giusto.
Solo se rimane Lazaro…
..ma far battere il rigore a Mbappe,..ha i piedi montati al contrario…
..e faccia di culo De Sciamp a la maison….
Hakimi via, Lautaro a breve, Preso Inzaghi perché abituato a queste politiche smantellatrici da Lotito. Ma quando se ne torna Zhang e tutta Suning in Cina? Quando finisce questa pagliacciata? Per quanto tempo ancora i tifosi prima italiani e poi interisti devono sopportare questa penosa presa in giro?
nello staff della Svizzera , c’e’ Manicone…
si cambia ancora da bravi cerchiobottisti……
siccome il Belgio si inginocchiera’ aderendo alla campagna Black Lives Matter
fonte figc
«La squadra si inginocchierà per solidarietà con gli avversari, non per la campagna in sé, che non condividiamo. I giocatori austriaci non si sono inginocchiati e i nostri sono rimasti in piedi. Se quelli del Belgio lo faranno, anche i nostri saranno solidali con loro».
ps- per la serie siamo concavi e convessi…… ma i coraggio delle proprie azioni,..nooo??
Niente quota rosa nell’Interspac?