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Vita da Strega

Stregati – Juan Sebastian Veron vince per il secondo anno consecutivo il Balón de Oro, premio assegnato dal quotidiano uruguaiano “El Pais” che elegge il miglior giocatore del Sudamerica. Dopo aver superato il connazionale Riquelme nel 2008, stavolta si lascia alle spalle il centrocampista ecuadoregno Edison Mendez e l’attaccante cileno Suazo, secondi a pari merito. E’ un trionfo quello di Veron: 109 voti contro i 64 dei due secondi classificati stanno a significare 45 voti di distacco, record assoluto nei quarant’anni della storia del premio. Il giusto coronamento di una stagione trionfale, nella quale la Brujita, sulle orme del padre, ha trascinato l’Estudiantes alla vittoria della Coppa Libertadores e a due minuti da uno storico trionfo nel Mondiale per Club, impedito solo da un gol di Pedrito all’88’ e dal solito Barça stellare. Dicevano che aveva lasciato l’Europa perchè ormai incapace di continuare a giocare a calcio ad alti livelli: un Apertura, una Libertadores e due Palloni d’Oro stanno lì a dimostrare il contrario. E ora, a 34 anni, c’è un biglietto per il Sudafrica pronto a essere presentato al check-in.

Veron saluto

Non fate arrabbiare la Strega – E proprio in occasione di questo trionfo Veron si toglie qualche sassolino dalla scarpa, e ne approfitta per esportare la reputazione di Claudio Lotito anche in Sudamerica. Ricorderete tutti le voci circa un possibile ritorno della Bruijta alla Lazio, iniziate a diffondersi circa un anno fa a seguito di una intervista di Lotito…ebbene, oggi Veron racconta la sua versione dei fatti e spiega perchè non se ne fece nulla: “Lo scorso anno potevo tornare, ma poi non ho sentito più nessunoLa Lazio è una squadra in cui ho vissuto emozioni che non riuscirei mai a raccontare. Certe volte si buttano dei nomi come il mio per cercare di dare una scossa all’ambiente e per me non è la cosa migliore. Lo scorso anno mi hanno cercato, ma ho parlato solo una volta con il presidente. Poi non mi hanno chiamato più. Mi hanno chiamato, mi hanno chiesto, abbiamo chiacchierato un po’. Io gli ho detto di parlare con il mio agente. Da quel momento non mi hanno parlato più e non ho sentito più nessuno. Se ci fosse davvero stata la volontà di farmi tornare non sarebbe finita solo con una telefonata. A me fa un po’ pena, perchè fanno illudere la gente. Io lo lego un po’ al fatto che la squadra non sta bene e volendo dare una scossa gettano nel calderone dei nomi. Tra quei nomi sono apparso io. A me le cose così non piacciono, o lo fai o non lo fai. La gente poi rimane senza sapere cosa è successo. Poi si scrive che Veron vuole uno stipendio alto, ma in realtà non c’è stato neanche il tempo di parlare di questi argomenti. Una telefonata e basta. Io non voglio essere messo in mezzo a queste cose, soprattutto in una squadra alla quale sono ancora affezionato. Per quanto riguarda questa finestra di mercato, qualche chiamata da altre squadre l’ho avuta, ma per una questione mia famigliare voglio restare qui. Adesso come adesso non penso di andare via“. Il solito stile-Lotito, insomma.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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