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Balle smentite dai fatti, terza parte

CalciopoliDopo le sentenze sportive che sono state confermate da tre giudizi e due arbitrati, dopo la sentenza GEA che ha condannato Moggi padre e figlio per violenza privata e minacce (un anno e sei mesi: cominciamo a tenere il conto, che poi ci sarà da fare una bella somma), arriva il primo mattone del filone più importante. Antonio Giraudo è colpevole. Antonio Giraudo è condannato in primo grado a tre anni di reclusione. Antonio Giraudo è stato partecipe di una associazione per delinquere.
Sono state emesse ieri nel processo di Napoli le sentenze di primo grado per tutti gli imputati che avevano richiesto il rito abbreviato. Assolti l’arbitro Rocchi, gli ex arbitri Gabriele, Cassarà e Messina e gli ex assistenti Baglioni, Foschetti e Griselli. Condannato a due anni per frode sportiva l’ex arbitro Paolo Dondarini, e per associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva l’ex presidente dell’AIA Tullio Lanese (2 anni) e l’ex arbitro Tiziano Pieri (2 anni e 4 mesi). E poi Antonio Giraudo. Associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. 3 anni.
Quella di ieri è una sentenza clamorosamente pesante per gli imputati. Una sentenza che conferma in pieno l’impianto accusatorio dei PM Beatrice e Narducci, una sentenza che di fatto -al netto della riduzione d’ufficio conseguente al ricorso al rito abbreviato- accoglie in pieno le loro richieste. 3 anni con il rito abbreviato significano 5 in un processo tradizionale. 5 anni senza l’aggravante di essere il promotore della associazione per delinquere significano 6 o più per la persona alla quale verrà riconosciuta quella aggravante. Perchè qualcuno questa associazione deve averla promossa. E allora, in questo momento, ci piace immaginare che l’attesa di Moggi per le sentenze previste fra non meno di un anno si faccia un po’ più agitata. Che la sua anima muoia ancora un po’, perchè a noi piace così.
Antonio Giraudo era partecipe di una associazione per delinquere che nella stagione 2004-2005 voleva alterare i risultati del campionato di Serie A. Riuscendoci, come sancito dalla giustizia sportiva.
Si potrebbero scrivere fiumi di inchiostro su questo primo mattoncino sul quale si fonderà la pietra tombale di tutti i revisionisti post-calciopoli. Si potrebbero scrivere, ma non li scriveremo. Perchè oggi, davanti a questa sentenza, il nostro pensiero va ad Antonio Giraudo. Professionista serio, amministratore lungimirante, stimato consulente. Il nostro pensiero va ad Antonio Giraudo e alle sue parole in una intervista rilasciata circa quattro anni fa. Noi abbiamo sempre saputo cosa c’era dietro la risposta di Facchetti. Noi abbiamo sempre saputo quanta rabbia e quanto schifo ci fosse nelle frasi del nostro Presidente.
Oggi, grazie a una sentenza del giudice De Gregorio, lo sanno anche gli altri.
Poi, certo, qualcuno la riporta così e qualcun altro reagisce così…ma sono dettagli. L’unica cosa che conta è, fatalmente, sempre la stessa: tute le giustificazioni all’operato di questi signori sono solo balle smentite dai fatti.
Tutti insieme, come al solito:
Balle smentite dai fatti.
Balle smentite dai fatti.
PS: a proposito di moralità, a proposito di chi spende 120 milioni l’anno per non vincere niente….possiamo chiederle, signor Giraudo, un giudizio sul Bidone d’Oro 2009?

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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