Bauscia Cafè

Illusi(oni)(sti)

0423ff108444b3498d1338e7d448682bMinuto 85 di Juventus-Inter 2-3, Coppa Italia dello scorso anno, la partita delle prime due reti di SuperMario al Vecchio Comunale, quella che “valeva uno scudetto” (anche se Tuttosport il 19 maggio avrebbe titotalo “Sono 15”) e Camoranesi si fa espellere per un calcione nei confronti di Pelé. Minuto 82 di J**e-Lazio e l’oriundo “inniorante” si fa cacciare dal “nuovo” Rizzoli per proteste.
L’anno appena trascorso dalla squadra presieduta da uno schizofrenico, allenata da un “settantenne” scricchiolante, amministrata da Jean-Claude e diretta sportivamente da un prestanome (cit.),  può essere riassunto dall’atteggiamento del centrocampista argentino. Non è cambiato nulla: a vincere qualcosa saranno gli altri. Anche Mou credeva che la Giuve avrebbe fatto più strada in Coppa Italia, escludendola dalla profezia degli “zeru tituli“. Niente da fare, c’era da aspettarselo: pur di smentire Mou, Ranieri avrebbe fatto qualsiasi cosa.
Zeru tituli quindi, per smentire tutti i proclami e le eccessive aspettative di inizio stagione. Per zittire tutti quei tifosi, probabilmente giapponesi, che non hanno capito come la musica sia cambiata. Non ci sono più Moggi e Giraudo e i loro miracoli telefonici: le 3 espulsioni nelle ultime 3 gare sono solo uno dei tanti indizi. Neanche Agricola può iniettare una nuova dose di fiducia(?) a Nedved e Del Piero. Ma i nostalgici potranno brindare al ritorno di Lippi dopo il mondiale 2010. E’ lui che si è incontrato con Blanc, è lui che ha consigliato il rientro di Cannavaro, è lui il tutore invocato da De Paola qualche mese fa, sempre che il tecnico non venga sostituito dal fido Conte.
Il capitano della nazionale ita(g)liana ha detto che indosserà la maglia n° 29, il numero degli scudetti bianconeri (inclusi i dopati ed i rubati). Sono lontani i tempi in cui Guido Rossi lo mandò a calci metaforici nel sedere in conferenza stampa a fare una figura barbina (direi autoreferenziale) smentendo le parole pronunciate 24h prima. Ma stupirsi per gli atteggiamenti di Mr Neoton non ha senso. Meglio consolarsi con le immagini di Torres che lo ridicolizza più volte nel 4-0 di Anfield.
A dire la verità avrei scommesso sulla sua presenza a Milanello lo prossima stagione. Un difensore in piena età Milan (Lab), l’ennesimo Pallone d’Oro da sfoggiare nello spettacolo circense, un elemento in più per il fitto tour de force “amichevole”. Invece nulla: l’Albania, l’Arabia Saudita, lo Zimbabwe ed il Nepal dovranno accontentarsi di Shevchenko, Ronaldinho e Beckham. Oggi il notiziario della tv di famiglia ha giudicato la stagione del Milan positiva perché “il distacco dall’Inter è stato ridotto da 20 a 10 punti”. Con lo stesso metro si è probabilmente festeggiato anche il 5-2 con una selezione ungherese, una roba simile alla rappresentativa della Val di Non affrontata dall’Inter qualche anno fa a Brunico.
Chissà se qualcuno avrà il coraggio di usare l’aggettivo opportuno per definire la stagione delle seconde in classifica? Fallimentare, questo è il vocabolo corretto. Fallimentare. Zeru Tituli. Grandi campioni, ma -10. E’ curioso, tra l’altro, come a parità di risultati Ranieri con una rosa più equilibrata ma nel complesso inferiore venga crocifisso, mentre da Moggi a Mazzola, non si perde occasione per incensare Ancelotti. Misteri della fede. Non invidio le prostitute intellettuali: a Torino e Cologno Monzese ci sarà da lavorare più del solito per imbonire i lobotomizzati e i beoti. Il 17° scudetto lo dedicheremo a loro.
Ps: Anche durante J**e-Lazio ci sono stati altri cori offensivi all’indirizzo di Balotelli. Della madre per la precisione. Si aspetta un altro comunicato dei Drugati per conoscere se si riferissero alla madre naturale o a quella adottiva. Mi ero sbagliato: avevo parlato di “cori nuovi e fantasiosi”. Avevo avuto una dritta da Tuttosport. Da segnalare questa interessante intervista rilasciata a Il Manifesto da Mauro Valeri, sociologo e direttore dell’Osservatorio sul razzismo ed anti-razzismo nel calcio, che spiega bene la situazione di Balotelli.
Pps: Secondo radiomercato l’ingaggio di Milito sarebbe davvero vicino. E se i soldi per “El Principe” si destinassero per Zarate?
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