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Inter&Reggina vs Lecce&Milan, le pagelle

Julio Cesar 7 | Dopo l’autocritica per il goal di Bianchi ed il buon lavoro fatto in settimana (Mou dixit), sfodera una parata eccezionale sul colpo di testa di Stendardo. Attento in uscita bassa su Papa Waigo e Papadopoulos. Da brevettare l’esultanza dopo le reti siglate dai suoi compagni. Maicon 6,5 | Partita senza le sue accelerazioni a renderlo protagonista. Sbaglia un goal facile facile, ma batte la punizione dal quale nasce il terzo goal di Stankovic. Battagliero fino all’ultimo minuto. Burdisso 6+ | Terza partita consecutiva giocata con attenzione e determinazione. L’unico neo è l’essersi perso Stendardo nell’occasione più pericolosa degli uomini di Beretta. Materazzi 6,5 | Il campo bagnato gli permette di scivolare con le sue lunghe leve alla ricerca del pallone con dolo eventuale. Importante sui palloni alti. Un rientro positivo. Santon 7 | Si pensava che Mou gli avrebbe preferito Maxwell, ma parte ancora dall’inizio. Il “bambino”, protetto da un centrocampo più folto e dall’opera di interdizione continua di Muntari, sfoggia la solita calma olimpica e si permette il lusso di far segnare Figo di testa. Il suo assist è entrato comunque nella storia.
Zanetti 6,5 | E’ in partite come queste che vorresti toglierlo dalla squadra per vedere l’effetto che fa (cit.). Cambiasso 7 | Finta e passaggio per Ibra. Per essere più precisi: finta, passaggio per Ibra ed inserimento a ricevere il triangolo. Ma Ibra il triangolo non l’aveva considerato (cit.). Partita maiuscola che va ad aggiungersi alle prestazioni eccezionali di Roma (2), Catania, Torino Napoli, J**e e Palermo. Nelle vittorie più belle non manca mai. Muntari 6,5 | Il solito motorino riposato dopo una giornata ai box. Taglio di capelli a parte fa sentire la sua presenza con contrasti senza esclusione di colpi ed un dinamismo posizionale che lo ha reso importante per i meccanismi di questa squadra. Vedremo col rientro di Vieira come Mou ridisegnerà il centrocampo. Stankovic 7 | Due colpi di testa. Il primo sullo 0-0 più facile da segnare che da sbagliare. Il secondo, quello del goal, con una traiettoria fantastica e coefficiente di difficoltà elevatissimo. Questo sistema di gioco con Ibra prima punta e 5 centrocampisti esalta il suo tempismo negli inserimenti. E’ tornato quello dei tempi della Lazio, come chiedeva Mou? Raggiunto e superato, diciamo noi. Figo 6,5 |Senza il goal sarebbe stato il 6 politico della partita. Stava per uscire, ma prima voleva ribadire che Via Del Mare è uno stadio che gli porta bene. Segnò allo stesso Benussi nella sua prima stagione in nerazzurro su assist di Burdisso. Questa volta colpo di testa (un inedito), palla all’angolino destro e nulla da fare per il portiere. Viene applaudito dalla panchina con facce al limite dell’incredulo.
Ibrahimovic 7 | Assist a Deki, goal del vantaggio, calcio di rigore procurato, ammonizione rimediata, assist a Maicon che si conclude con tiro di Stankovic su Benussi in uscita e, soprattutto, tanta volontà al servizio dela squadra. Maxwell e Chivu sv | Ingiudicabili. Balotelli ? | 4 minuti per beccare un’ammonizione e saltare il derby, o meglio, la possibilità di essere convocato. Mourinho 7,5 (il migliore) | Come al solito è stato più bravo davanti ai microfoni che sul campo da gioco. Ma stavolta ha dovuto superarsi, non era semplice fare meglio del suo 4-3-1-Figo-1. La squadra si è mossa in maniera compatta e da manuale sono stati gli inserimenti dei centrocampisti in più di una circostanza. La frase: “Devo difendere la mia squadra. Se nessuno lo fa lo devo fare io” lascia spazio all’interpretazione. Chi dovrebbe farlo e non lo fa? Si riferisce ai media o alla società? Parla di “stranezze“, per evitare il deferimento. Non siamo d’accordo nell’inserire la Samp nel novero degli episodi “strani”, ma gli ultimi 3 (Muntari a Catania, mancato rigore col Torino e col Catania) sono evidentissimi. L’avversario dell’Inter? “Tutta l’Italia, non una squadra in particolare ma tutti contro di noi”. Benvenuto a bordo, José. Tagliavento 5 | Il fallo di Stendardo su Ibra era rigore. A parziale scusante la sua posizione. Dal replay fronte a Benussi, Ibra dà la sensazione di alzare il piede con rapidità sospetta. Rimane il dubbio sul suo nomen omen.
Abbiati 7 | Da quando è tornato titolare ha tolto ai milanisti uno degli alibi alle sconfitte: il “didastro”Zambrotta 5 | Da quando ha iniziato a giocare con Ronaldinho è cominciata la sua fase calante. Chi va con lo zoppo, prima o poi lo supera (cit.). Bonera 5,5 | Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare il derby.Mal Dini 6 | Vedendo il goal di Figo ha confessato agli amici che giocherà anche la prossima stagione. Ian Culovsky 8 | Fonte inesauribile di palloni persi in fase d’impostazione. Anche questa è colpa di Cufré. Flamini 8 | Al suo posto avremmo fatto lo stesso. Rifiutare la J**e per un contratto migliore (di 2 milioni di €) e per giocare meno partite. Il nuovo Nando De Napoli. L’unica cosa che non ci torna è l’inca**atura di Wenger. Beckham 7 | Sempre detto: se avesse avuto la faccia di Mirko Conte non avrebbe neanche il 20% di quello che possiede ora. I cross sono impeccabili e le traiettorie infidamente pericolose, ma la domanda è: per chi? Attende con ansia il ritorno di Borriello. Ambrosini 3 | Chiede un rigore per un tuffo rovesciato scuola Inzaghi. L’arbitro gli dice che se lo può… scordare.
Ronaldinho 6 | Le telecamere, impassibili, riprendono il suo volto mentre esce sconsolato dal campo per raggiungere il luogo che gli ha fatto compagnia nelle precedenti 4 partite. Evidentemente “No Joga Bonito”Kakà sv | Deve sapere solo una cosa: Dio perdona tutto, tranne le sceneggiate e qualche altro reato minore. Quindi se gioca il derby è a rischio scomunica. Pato 5 | Se non ci fosse stato l’arbitro, Lanzaro l’avrebbe spennato prima della fine dei 100′ regolamentari. Per gli amanti di cornaca vera , questa è la causa del suo nervosismo. Seedorf 7 | Viste le proteste per il goal annullato, hanno trasportato in clinica anche lui per valutare la perdita di sensibilità alle mani.  Inzaghi 6 | Chi non ha pensato che tornando in 11, Superpippo l’avrebbe messa al 91esimo? Per fortuna ci siamo evitati i 2′ di esultanza. Antonini 4 | Ricordate un Inter-Siena dello scudetto dei 97 punti in cui Maicon appoggia in maniera leggiadra indice, medio e anulare sulla spalla di un giocatore avversario il quale si lascia cadere ed ottiene un calcio di rigore? Era un certo Antonini. Ieri Sestu poteva vendicarci. Di Gennaro 8 (il migliore) | Ceduto al Genoa in comproprietà per riportare Borriello a Milano. Le strategie di Bronzetti e Galliani. Caressa 2 | In certi frangenti sembrava Pellegatti, in altri l’avvocato del Diavolo. Probabilmente la moglie lo aveva minacciato con un: “a letto senza cena”.
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