Astutillo Malgioglio
1986-nov.’91
Miss: Il nostro Nigel Mansell, il nostro Magnum PI, si narra che facessi finta che fosse il mio papà, data l’incredibile somiglianza tra i due. Vale la pena leggere qualcosa della sua
storia personale (qui)
Watch: poco da dire, grande capello, grande baffo, grande impegno nel sociale.
Felice Centofanti
1995-1996
W: noi abbiamo Centofanti, vaffanculo a tutti quanti! Uno dei tanti terzini sinistri tra Brehme e Maxwell, con un incredibile somiglianza con Otto, l’autista del pullmino dei Simpson.
M: tempo fa è stato avvistato ai Gods of Metal sul palco con la maglia dell’Inter
Taribo West
1997-1999
W: Quando decise di farsi le treccine con i colori dell’Inter fu talmente preciso che copiò lo stemma e si fece anche le treccine oro…
M: Loro avranno il menino de deus, noi abbiamo il reverendo West. Scusate se è poco…
Angiolino Gasparini
1975-1978
W: riga in mezzo, baffetti da sparviero, ricordato più per motivi tricologici che per meriti sportivi.
M: all’epoca di Re Sole sarebbe stato uno spadaccino perfetto… altro che calciatore, avrebbe fatto il moschettiere!
Giuseppe Bergomi
1979-1999
M: Lo zio è famoso per il monociglio. Eppure se penso alle immagini dell’Inter di quando ero piccola, Bergomi lo ricordo così. Sfido chiunque a trovare le sopracciglia…
W: quando esordì e poi vinse il mondiale aveva sti baffi a 18 anni, io avevo sei anni di meno ed ero terrorizzato all’idea di poter avere tutta quella peluria qualche anno dopo. Altro che farsi la barba quando non ce l’hai ancora.
Javier Zanetti
dal 1995
Due parole in più per Superman, il capitano, che ha ispirato questo post. No, io proprio con le chiome selvagge di Camoranesi, la fascia intorno ai capelli di
Ronaldinho o i cambi di look di Ronaldo non c’entro proprio nulla. Appunto, MAI STATO QUELLA ROBA LÀ (cit.)
Io ai miei capelli in ordine ci tengo. Anche in campo. Anche se gioco sotto a un
temporale. Anche se corro in mezzo alle raffiche di vento. Tutti, persino i compagni di squadra e addirittura mia moglie, mi chiedono come faccio a finire la partita sempre pettinato.
Purtroppo siamo tenuti a smentire categoricamente queste dichiarazioni di Zanetti, abbiamo infatti le prove di un superman spettinato sotto la pioggia. Se avete coraggio, se siete pronti per la verità… cliccate qui.
Herbert Prohaska
1980-1982
W: adesso fa il commentatore alla TV austriaca, ha una pettinatura decente ed è perfino liscio in volto, ma col capello cotonato e i baffi faceva molto “Napo orso capo”
M: è perfino liscio di capelli, aggiungerei…
Roberto Baggio
1998-2000
W: ha licenziato più barbieri lui di quanti allenatori ha esonerato Zamparini, ma il risultato è sempre lo stesso: un codino che sembra posticcio in una pettinatura da pirla. Molto meglio in campo che sulla poltroncina del parrucchiere!
M: quando ha tagliato il codino ho esultato, mentre in giappone si strappavano le vesti disperati, creando un’onda di depressione che ha dato il via al movimento Emo.
Giuseppe Meazza
1927-1940 e 1946-1947
W: il più grande di tutti i tempi, il Cristiano Ronaldo degli anni ’30, testimonial della brillantina che lo fece diventare un idolo dell’epoca e noto “tRombeur de femmes”
M: anche lui, commentando il caso Kaká, avrebbe risposto ai giornalisti “G’ho de dumandà a Diu”. Bauscia vero, un po’ unto, ma vero!
Zlatan Ibrahimović
dal 2006
M: ho già detto nei commenti di ieri cosa penso di questa capigliatura…
W: meglio che si tiene la fascetta in testa… ma i capelli lasciamoglieli, che valga anche per lui la “sansonite” di Crespo? Noooo da noi ha fatto sfracelli anche col pelo più corto.
Iván Luìs Zamorano Zamora
1996-2001
M: Come non ricordare quella chioma fluente in elevazione a cercare il colpo di testa? Ivan Zamorano uno di noi.
W: e come si muoveva la chioma nel suo secondo sport preferito, il “beso de la camiseta”
ALLENATORE
W & M: e chi, se non IL CIUFFO?
IN PANCHINA
Sébastien Frey
1998-1999 e 2000-2001
W & M: uno che dopo la TricoInter ha giocato nel TricoParma e ora è nella TricoFiorentina. Una giovane promessa mantenuta, insomma…
Andreas Brehme
1988-1992
W & M: il terzino biondo che faceva impazzire il mondo! Una zazzera che oggi è ingrigita, ma che ai tempi dell’Inter dei record faceva fatica a seguire le sgroppate sulla fascia del suo proprietario…
Nicola Berti
1988-gen.’98
M: Quando avevo 12 anni andava di moda la frangia col ciuffo tenuta su con
dolorosissime sessioni di 20 minuti allo specchio: con la sinistra si reggeva il phon e con la destra la spazzola, il phon doveva rigorosamente abbrustolire i capelli, fino ad aver preso una parvenza de ciuffo e frangia. Per stabilizzare il risultato, ci volevano altri 20 minuti di lacca. Berti, invece, il ciuffo ce l’ha sempre avuto senza soffrire!
W: no no soffriva, ma era figlio di un salumiere di Parma e usava l’unto della salamella per tenersi il ciuffo ben alzato. Il problema è che la salamella se la mangiava pure…
Mario Barwuah Balotelli
dal 2007
W & M: decisamente debilitato in allenamento per le lunghe sedute dall’hair sculptor, ha qualche problema con Mourinho
Evaristo Beccalossi
1978-1984
M: Mi chiamo Evaristo, scusate se insisto…
W: e sai quanto volte ha dovuto insistere col barbiere per non farsi tagliare quel capello ribelle?
Jürgen Klinsmann
1989-1992
M: Direttamente dal set di Kiss Me, Licia… Mirko dei Bee-Hive!
W: e se giocasse oggi si sarebbe anche fatto il ciuffo color cacchina 🙂
Abbiamo scelto minuziosamente tutte foto del periodo interista di questi giocatori, c’è un dubbio solo su Baggio (all’Inter aveva ancora il codino?). Figo però merita di essere almeno in panchina, anche se con un’acconciatura dei tempi dello Sporting.
Ecco a voi…
Luís Filipe Madeira Caeiro Figo
dal 2005
p.s. un ringraziamento speciale a Sarasa per l’idea del post scaturita in chat (invece di lavorare…), a NK per il campo e a Watchdogs per aver fatto questo post meravigliosamente divertente insieme a me.
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